Kōdōkan International Center: il tour

Situato nel quartiere di Bunkyo e collegato molto bene con la metropolitana, il Kōdōkan di Tōkyō è un complesso di due alti edifici molto anni ’70. Esternamente al più nuovo, che ospita l’ufficio internazionale, c’è la statua del Prof. Kanō con alle spalle l’insegna con gli ideogrammi del Kōdōkan. Il palazzo più vecchio invece, è dedicato alla pratica sportiva ed è composto da 9 livelli di cui uno interrato ed è servito internamente da due ascensori.

Occupa il primo livello (piano terra) il Kōdōkan Shop dove è possibile acquistare gadgets serigrafati, T-shirts, libri e dvd sul jūdō, obi e jūdōgi. Salendo su per le scale, al secondo livello è ubicato il museo con la famosa sala dedicata a Jigorō Kanō-shihan nella quale è possibile ammirare un suo jūdōgi originale, fotografie e scritti dell’epoca, cimeli di famiglia nonché regali e oggetti personali.

Accanto al museo c’è la biblioteca, la sala consultazione e quella di lettura, oltre alla fotocopiatrice e alla TV per l’utilizzo di materiale audio-visivo. Completano questo piano alcune aule studio.

Al terzo livello è presente il dormitorio maschile e quello femminile. Le stanze possono essere singole, doppie, triple o camerata da 20 posti letto. Tutti gli alloggi sono climatizzati ed i servizi sono in comune. Le docce, alla giapponese, sono spesso fin troppo calde.

Continuando a salire si giunge al quarto livello, di acceso al dōjō, dove si incontra la segreteria ed è d’obbligo depositare le calzature negli appositi scaffali prima di dirigersi verso gli altri ambienti. Su questo piano ci sono gli spogliatoi con docce e bagni per i praticanti ed i maestri. È necessario salire di un ulteriore piano per poter incontrare i primi tatami. Infatti, al quinto livello, troviamo il dōjō per i bambini composto da due ambienti separati. Al sesto livello, poi, c’è l’International Dōjō (dove ci siamo allenati per il Kata Contest) e il dōjō femminile.

Continuando l’ascesa al settimo livello, finalmente è possibile metter piede nel Dai-dōjō. Eccoci subito dinanzi a Shomen: il lato d’onore è caratterizzato dall’immagine incorniciata più famosa di Jigorō Kanō e da un tavolino circolare in legno con poltroncina, proprio a simboleggiare l’onnipresenza del Fondatore del jūdō. Sono circa 500 i metri quadrati di tatami che riempiono il grande dōjō, la “Mecca” per qualsiasi jūdōka. Lungo i lati dell’intero ambiente sono posizionate le panche per consentire un breve ristoro (specialmente quando il caldo diventa insopportabile) e, all’ingresso, il regolamento comportamentale.

Lasciando il Dai-dōjō possiamo salire all’ottavo livello per assistere (pagando!) alle lezioni poiché, a questo piano ci sono gli spalti dai quali è possibile osservare tutto ciò che accade sulla materassina.

Adesso, scendendo con le scale o più comodamente avvalendosi dell’ascensore, è possibile dirigersi al piano interrato “B1” dove sono situati il ristorante, la guardiola, la sala conferenze, una palestra con attrezzi e pesi di tutti i tipi, e addirittura la cucina cui è possibile usufruire liberamente durante il soggiorno al Kōdōkan.

Per chi volesse rendersi realmente conto di come sia strutturato l’intero edificio in vista di una partenza per il “luogo dove si studia la Via” o anche solo per farsene un’idea più concreta, è possibile visualizzare su YouTube il “Kōdōkan tour“: inside-video di ogni piano realizzato interamente dal sottoscritto.